Prevenzione della parodontite: tutti i consigli

Un sorriso sano è un indicatore fondamentale del nostro benessere. Ci sono però minacce silenziose che possono comprometterlo, e una delle più diffuse e insidiose è la parodontite. Spesso, i primi segnali vengono trascurati, permettendo alla malattia di progredire indisturbata e creare più danni. Per questo bisogna agire d’anticipo.

In questo articolo vogliamo offrirti una guida utile alla prevenzione della parodontite, con spiegazioni per conoscere questo disturbo, indicazioni sui sintomi, e consigli per evitare l’insorgenza o un avanzamento della malattia.

Sapere cos’è la parodontite è il primo passo per la prevenzione

La parodontite, detta anche piorrea, è un’infezione batterica che colpisce il parodonto, cioè i tessuti di sostegno dei denti: gengive, osso alveolare e legamento parodontale. Se non trattata, può diventare una malattia parodontale cronica e portare anche alla caduta dei denti.

La causa principale è l’accumulo di placca batterica, quella pellicola appiccicosa di batteri che si forma costantemente sui denti. Se non viene rimossa regolarmente con una corretta igiene orale, si indurisce trasformandosi in tartaro, che può essere eliminato solo con una pulizia professionale.

Oltre alla placca, esistono altri fattori di rischio come il fumo, il diabete non controllato, lo stress e, in alcuni casi, una predisposizione genetica per cui si può parlare anche di parodontite ereditaria.

È, quindi, di una patologia complessa, in cui la condizione generale dell’organismo e le specifiche famiglie batteriche presenti fanno sì che la parodontite si mischi a diversi fattori individuali, che ne influenzano l’insorgenza e la progressione.

La parodontite è una malattia che si trasmette?

Anche se i batteri responsabili possono essere trasmessi attraverso la saliva, la malattia si sviluppa solo se una persona è predisposta e ci sono condizioni favorevoli, come appunto una scarsa igiene orale. La piorrea non è quindi una malattia contagiosa come una comune influenza.

A questo proposito, diciamo anche che non esiste una parodontite virale. Il disturbo è causato principalmente da batteri. In certi casi, però, alcuni virus possono contribuire a peggiorare l’infiammazione già presente.

Riconoscere i campanelli d’allarme: sintomi e segni della parodontite

La parodontite è spesso una malattia silenziosa, specialmente nelle sue fasi iniziali. Per questo, saper riconoscere i primi campanelli d’allarme è fondamentale. L’auto-osservazione gioca un ruolo molto importante.

I sintomi di parodontite nella fase iniziale da non sottovalutare

Tra i primi segnali a cui prestare attenzione ci sono gengive arrossate, irritate o particolarmente sensibili al tatto. A queste, potrebbe accompagnarsi anche un altro segno molto comune da non ignorare mai: il sanguinamento gengivale, spontaneo o durante l’igiene orale.

Infine, un ulteriore campanello d’allarme da non sottovalutare è una gengiva gonfia associata a un odore sgradevole persistente (alitosi), percepibile anche dopo aver lavato i denti, chiaro segnale di un’infezione batterica.

Sintomi della piorrea in fase più avanzata

Se la malattia progredisce o se ci troviamo di fronte a una parodontite aggressiva, i sintomi possono diventare più evidenti e fastidiosi. Qui elenchiamo i più frequenti da prendere in considerazione.

  • Gengive ritirate: a causa della parodontite, i denti possono apparire più lunghi perché la gengiva si ritrae, scoprendo parte della radice.
  • Formazione di tasche parodontali: spazi tra dente e gengiva dove i batteri si accumulano più facilmente.
  • Mobilità dentale: uno o più denti iniziano a muoversi. Ad esempio, se per la parodontite il molare si muove, è un segno di un coinvolgimento osseo già significativo.
  • Dolore durante la masticazione.
  • Presenza di pus tra dente e gengiva.
  • Cambiamenti nel modo in cui i denti si toccano quando si chiude la bocca.

Nei casi più gravi e trascurati, si può arrivare alla caduta denti a causa della parodontite. Per questo, meglio non aspettare che i sintomi peggiorino: al primo segnale, è essenziale rivolgersi a dentisti specialisti in parodontologia, come quelli della nostra clinica odontoiatrica.

La prevenzione attiva: azioni efficaci contro la parodontite

Comprendere queste fasi e sintomi aiuta a capire l’importanza di intervenire il prima possibile. La prevenzione è, senza dubbio, l’arma più potente che abbiamo contro la parodontite. Adottare buone abitudini quotidiane e sottoporsi a controlli regolari può fare una differenza enorme.

Igiene orale domiciliare rigorosa

La prima azione, e la più importante per prevenire un’eventuale parodontopatia diffusa, è l’igiene orale che svolgiamo a casa ogni giorno.

  • Spazzolamento corretto: Lavare i denti almeno due volte al giorno, per almeno due minuti, utilizzando una tecnica corretta (dalla gengiva verso il dente) e uno spazzolino con setole morbide o medie per evitare di aumentare il dolore parodontale.
  • Filo interdentale e/o scovolini: Utilizzarli almeno una volta al giorno per rimuovere placca e residui di cibo dagli spazi interdentali, dove lo spazzolino non arriva.
  • Pulizia della lingua: Anche la lingua può trattenere batteri; pulirla delicatamente aiuta a mantenere l’alito fresco e a ridurre la carica batterica orale.
  • Collutori: L’uso di collutori specifici può essere utile in alcuni casi, ma sempre su consiglio del dentista o dell’igienista. Ricorda che non sostituiscono spazzolino e filo.

Alimentazione e stile di vita

Una dieta equilibrata è fondamentale. Ma cosa mangiare per evitare la piorrea? È consigliabile privilegiare una dieta ricca di frutta e verdura fresca, che forniscono vitamine e antiossidanti. Cibi consigliati contro la parodontite sono tutti quegli alimenti ricchi di Vitamina C (agrumi, kiwi, peperoni), Vitamina D e Calcio (latte e derivati, verdure a foglia verde), che contribuiscono alla salute gengivale e ossea.

È altrettanto importante limitare il consumo di zuccheri e carboidrati raffinati, che favoriscono la proliferazione batterica, e di cibi acidi che possono erodere lo smalto.

No al fumo. È uno dei principali fattori di rischio per la parodontite, poiché compromette la risposta immunitaria e la capacità di guarigione dei tessuti gengivali.

Infine, è consigliabile anche migliorare la gestione dello stress. Quando è costante, può indebolire le difese immunitarie, rendendo l’organismo più suscettibile alle infezioni.

Controlli professionali regolari

Programmare delle visite periodiche dal dentista o dal parodontologo per controlli regolari è fondamentale per identificare sul nascere eventuali problemi. In genere, è consigliato andare ogni 6-12 mesi, o in base alle indicazioni dell’esperto.

Anche le sedute di igiene orale professionale (detartrasi) sono importanti. Permettono di rimuovere placca e tartaro accumulati, anche sotto gengiva, che l’igiene domiciliare non riesce a eliminare, riducendo l’insorgere di gengiviti.

Quanto la prevenzione non basta: opzioni di cura

L’obiettivo è non arrivare mai alla necessità di trattamenti complessi. Tuttavia, se la parodontite viene diagnosticata, è importante sapere che esistono opzioni di cura efficaci, soprattutto se la malattia è nelle sue fasi iniziali.

Per la parodontite iniziale, trattamenti non chirurgici come lo scaling (ablazione del tartaro) e il root planing (levigatura radicolare) sono spesso sufficienti per fermare la progressione della malattia. In alcuni casi, il dentista può prescrivere un antibiotico per la piorrea come terapia coadiuvante per controllare l’infezione batterica, da assumere sempre e solo sotto stretta indicazione medica.

Per la cura di una parodontite avanzata, quando la perdita di osso è notevole o le tasche parodontali sono molto profonde, possono essere necessari rimedi chirurgici. Questi interventi mirano a ridurre la profondità delle tasche e rigenerare il tessuto osseo perso, oltre che a migliorare l’estetica dei denti e ripristinarne la funzionalità.

Previeni la parodontite e mantieni sano il tuo sorriso

La prevenzione è un impegno quotidiano che richiede attenzione e costanza, ma porta molti benefici per la salute del tuo sorriso. Inoltre, da non sottovalutare, ti fa risparmiare sugli eventuali costi per curare una parodontite diffusa e in fase avanzata. Una corretta igiene orale, un’alimentazione equilibrata, uno stile di vita sano e controlli dentistici regolari saranno tuoi grandi alleati per una vita più serena.

Non sottovalutare i segnali. Se hai dubbi o noti qualche sintomo, contattaci e prenota una visita di controllo per valutare la salute delle tue gengive. Ti aiuteremo ad elaborare un piano di prevenzione personalizzato e risponderemo ad ogni tuo dubbio.